
So, I've been tagged by my brother to do this thing called "artchain" in which you have to post everyday for five days three pictures (new or old). Yesterday was my last day of artchianing and as a finishing act I asked a friend of mine to write a short story which I would have illustrated (originally) in three pictures. Turns out I drew a three page comic; it's quite rough, but I drew it extremely fast (for my standards), the duration of three Audioslave albums.
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The story is this: (Oh, by the way, it's in italian)
-Part 1
"Ricordo l'odore umido della neve. Il vento di montagna e il rumore di un ruscello che scorreva lì nelle vicinanze. Fu molto faticoso alzarsi. Sentivo molto freddo e non riuscivo a ricordare come fossi arrivato fin lì. Mi guardai intorno, cercando di scorgere un qualche indizio, un qualche punto di riferimento. Fu allora, solo allora, che nella mia mente iniziarono ad accalcarsi immagini su immagini. Immagini orribili di devastazione. Che cosa stava succedendo? Chi diavolo ero? Che cosa ci facevo lì. Domande che pian piano arrivarono ad avere una risposta. Sentii il bisogno di bere e con uno sforzo inesorabile arrivai sulla sponda del ruscello. Nonostante il freddo e nonostante fossi quasi nudo, immersi la testa e buona parte del corpo nell'acqua gelida. Quel fortissimo shock termico schiarì la mia mente e iniziai a ricordare.
...
...
...
Era una mattina fredda come tante altre. Stavo aspettando il treno per andare in università. Tornavo da un week end passato a casa con i miei familiari, lassù in un piccolo villaggio ai piedi del Monte Ghiacciato. Ero di buonissimo umore e sopratutto erano passate settimane dall'ultima volta che persi il controllo di me. Fui accompagnato da mia madre in stazione e dopo un'attesa di pochissimi minuti arrivò il mio treno, nel quale salii prendendo possesso del mio posto a sedere. Ero di buonissimo umore.
Poco dopo la partenza, il treno fu costretto a fermarsi nel cuore della foresta che si scaglia dalle pendici del Monte Ghiacciato fin giù le valli della comunità dei carpentieri."
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The story is this: (Oh, by the way, it's in italian)
-Part 1
"Ricordo l'odore umido della neve. Il vento di montagna e il rumore di un ruscello che scorreva lì nelle vicinanze. Fu molto faticoso alzarsi. Sentivo molto freddo e non riuscivo a ricordare come fossi arrivato fin lì. Mi guardai intorno, cercando di scorgere un qualche indizio, un qualche punto di riferimento. Fu allora, solo allora, che nella mia mente iniziarono ad accalcarsi immagini su immagini. Immagini orribili di devastazione. Che cosa stava succedendo? Chi diavolo ero? Che cosa ci facevo lì. Domande che pian piano arrivarono ad avere una risposta. Sentii il bisogno di bere e con uno sforzo inesorabile arrivai sulla sponda del ruscello. Nonostante il freddo e nonostante fossi quasi nudo, immersi la testa e buona parte del corpo nell'acqua gelida. Quel fortissimo shock termico schiarì la mia mente e iniziai a ricordare.
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Era una mattina fredda come tante altre. Stavo aspettando il treno per andare in università. Tornavo da un week end passato a casa con i miei familiari, lassù in un piccolo villaggio ai piedi del Monte Ghiacciato. Ero di buonissimo umore e sopratutto erano passate settimane dall'ultima volta che persi il controllo di me. Fui accompagnato da mia madre in stazione e dopo un'attesa di pochissimi minuti arrivò il mio treno, nel quale salii prendendo possesso del mio posto a sedere. Ero di buonissimo umore.
Poco dopo la partenza, il treno fu costretto a fermarsi nel cuore della foresta che si scaglia dalle pendici del Monte Ghiacciato fin giù le valli della comunità dei carpentieri."
Category Artwork (Traditional) / Comics
Species Raccoon
Size 1169 x 821px
File Size 714.5 kB
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